Festival dei Due Mondi-Spoleto 2024
– Foto Vinnie Porfilio Compagnia#SIneNOmineโCretaโ-
Domenica 7 luglio si รจ conclusa positivamente la โtre giorniโ della IX GIORNATA NAZIONALE DEL MONDO CHE NON Cโร, promossa dal CESP-Rete delle scuole ristrette e svoltasi nellโambito della 67a edizione del prestigioso Festival dei Due Mondi di Spoleto. Nelle tre giornate sono stati variamente e ampiamente declinati i due temi cardine che la Rete porta avanti da dodici anni: istruzione e cultura in carcere quali elementi qualificanti dellโesecuzione penale.
Il seminario, che ha avuto come sempre una valenza formativa per i docenti che vi hanno partecipato, รจ iniziato la sera del 5 luglio, con la rappresentazione teatrale CRETA della Compagnia#SIneNOmine (direttore artistico Giorgio Flamini, architetto, docente e componente della Rete), che si รจ svolta allโinterno della Casa di reclusione di Spoleto, nella quale, in due giorni, millequattrocento spettatori sono stati accompagnati dagli attori โristrettiโ in un vero e proprio viaggio nel labirinto-carcere. ร stato ripercorso, cosรฌ, attraverso il mito, il passaggio dal Kร os primigenio del vuoto fluttuante alla creazione di unโumanitร ,materia forgiata con la creta, che non conosce riscatto nellโeterno ripetersi di gesti e che, nel percorso scenico, si รจ inverata nella Creta minoica e nel suo labirinto, prigione eterna nella quale gli attori โdetenutiโ si sono mossi, vittime, insieme, di un Minotauro che li divora e di quel Minosse, il re terribile (seppur giusto) che in quella prigione eterna e immutabile li trattiene sino al sacrificio.
Cosรฌ, tra lampi di possibili soluzioni e subitanee involuzioni, calato il sipario del teatro, la mattina successiva, sabato 6 luglio, in un continuum ideale tra i due momenti, si รจ aperto il seminario organizzato dal CESP โUtopie e distopie: un labile confineโ, nel quale รจ stata indagata, attraverso gli interventi di illustri relatori, quella fragile linea di demarcazione che spesso fa scivolare lโutopia perseguita nel suo esatto contrario distopico.
Nel seminario รจ stato presentato uno sguardo completo sullโattuale e problematica situazione delle carceri e i lavori, coordinati da Anna Grazia Stammati (Presidente CESP) e Luisa Marquardt (Cattedra di Bibliografia e Biblioteconomia dellโUniversitร Roma Tre), dopo il saluto istituzionale della Direttrice
Bernardina Di Mario e del Comandante Luca Bontempo della Casa di reclusione di Maiano, hanno visto succedersi gli interventi degli importanti relatori convenuti, a partire da quello autorevole del professor Giovanni Maria Flick (giร Ministro della Giustizia e Presidente Emerito della Corte Costituzionale) che ha sottolineato come la salute delle istituzioni democratiche si misuri proprio sulle condizioni in cui versano i piรน fragili, conducendo unโanalisi critica dellโattuale situazione delle carceri e fornendo molteplici spunti di riflessione, allโintervento dellโAvvocato Irma Conti, Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertร personale, che si รจ soffermata sulla centralitร , assunta di recente nel contesto sociale, dellโIstituzione Penitenziaria, che versa da anni in una situazione critica e sullโimportanza degli interventi in favore di una esecuzione penale consapevole, formativa e fondata sullโaccesso al lavoro dei detenuti per un loro effettivo reinserimento nella societร ; dallโintervento del Professor Giancarlo Monina (Professore Ordinario di Storia contemporanea, Universitร Roma Tre e Presidente della Conferenza Nazionale dei Poli Penitenziari Universitari)che ha sottolineato il positivo sviluppo dei corsi universitari in carcere in questi anni (circa 1700 gli iscritti ai corsi universitari nei penitenziari) e la necessitร di una collaborazione tra il CESP e la CNUPP per riuscire a migliorare lo sviluppo dei percorsi di istruzione in carcere,a quello del Professor Francesco Gambino(Professore Ordinario di Diritto privato Universitร degli studi di Macerata) che si รจ soffermato sullโimportanza della centralitร di istruzione e cultura e sul legame tra Diritto e Arte in carcere, proprio nella direzione giร intrapresa dai promotori della IX Giornata nazionale del mondo che non cโรจ e sui possibili sviluppi dei percorsi Laboratoriali incentrati su tale binomio. Nella mattinata รจ stato anche presentato, da Tiziana Serantoni, tirocinante universitaria magistrale nel corso Biblioteche innovative in carcere, che si svolge presso la Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso, lo stato dellโarte del trattamento del โFondo Flickโ.
Il Fondo รจ costituito da mille volumi a carattere giuridico che il Professore ha donato agli studenti di Rebibbia che gli โoperatori bibliotecariโ formatisi nel corso hanno provveduto a inventariare, catalogare e classificare. LโAvvocato Damiano Francesco Pujia โ che sta seguendo il lavoro di redazione della Guida bibliografica ragionata al Fondo (che sarร preceduta da una prefazione dello stesso Prof. Flick) โ ha ricordato il valore delle iniziative culturali in carcere per la tutela della diversitร , ricordando lโimportanza di diffondere una cultura della pena al fine di contrastare il motto del โmarcire in galeraโ che purtroppo sembra condiviso da piรน parti nella societร . Per finire, il Garante regionale del Piemonte, Bruno Mellano, il quale segue da tempo il percorso della Rete che ha al proprio interno una buona presenza di docenti piemontesi e di volontari di ICS-ETS, si รจ soffermato sullโemergenza suicidi in carcere, sui quali ha richiamato la necessitร di un intervento urgente delle istituzioni per attuare provvedimenti straordinari che facciano scendere il numero dei detenuti e per una presa in carico delle persone detenute, in particolare delle piรน fragili, con iniziative ed attivitร che li supportino.
Nel suo intervento la presidente del CESP ha richiamato lโimportanza dei percorsi di istruzione e del diritto allโaccesso al patrimonio culturale della comunitร da parte dei detenuti, cosรฌ come dei Laboratori formativi interattivi per la ricostruzione della propria identitร da parte delle persone detenute, come dimostrano le esperienze del Laboratorio teatrale di Giorgio Flamini e del Laboratorio di Biblioteconomia e bibliografia condotto con il qualificato supporto della professoressa Luisa Marquardt (che su tale esperienza รจ intervenuta, sottolineando il carattere โosmoticoโ e abilitante del progetto Fondo Flick,la cui attuazione ha costituito una fertile intersezione tra il โdentroโ e il โfuoriโ, favorendo lโincontro di persone portatrici di conoscenze, esperienze, interessi, capacitร , vissuti differenti, capaci di mettere a frutto tale diversitร per un obiettivo comune).
Entrambi i laboratori sono centrati sulle potenziali opportunitร lavorative che questi offrono, sia dentro che fuori dal carcere (anche se sino ad ora sono stati totalmente autofinanziati), nonostante spesso le buone prassi non riescano a fare sistema, perdendo, cosรฌ,la propria efficacia.
I lavori sono poi continuati nella mattinata del 7 luglio, presso la Casa di reclusione di Maiano. Qui, alla presenza del Garante Bruno Mellano, dellโAvvocato Damiano Francesco Puija e della Prof.ssa Luisa Marquardt (i quali hanno voluto seguire i docenti anche nellโultima giornata seminariale), attraverso il racconto per immagini del Laboratorio teatrale della Compagnia#SIneNOmine, condotto da Giorgio Flamini, i docenti della Rete si sono confrontati sullo stato dei percorsi di istruzione nelle carceri e sulla necessitร di una interlocuzione istituzionale per affrontare, insieme, i nodi ancora presenti nellโistruzione degli adulti a dieci anni dallโavvenuta riorganizzazione di questo segmento di istruzione.
Al termine della giornata il CESP e la Rete hanno dato appuntamento ai prossimi incontri nazionali che si svolgeranno a dicembre prossimo a Roma (per la presentazione della Guida bibliografica ragionata al Fondo Flick), a maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino(con il progetto โAdotta uno scrittore in carcereโ) e a luglio, sempre nellโambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto, alla X GIORNATA NAZIONALE DEL MONDO CHE NON Cโร, nella quale si celebrerร il decimo anno di presenza al Festival del CESP e della Rete delle scuole ristrette.
Anna Grazia Stammati
(Presidente CESP)
Roma, 8 luglio 2024