Nonostante l’intento delle prove INVALSI sia quello di offrire una valutazione oggettiva della preparazione di alunne e alunni, esse presentano diversi limiti che ne mettono in discussione la reale efficacia.Nelle prove di comprensione della lettura, diversi quesiti evidenziano problemi legati alla formulazione delle domande a risposta chiusa, alla capacitร di misurare un reale apprendimento e alle possibili distorsioni nella valutazione delle competenze.Un esempio concreto: nella prova di quinta primaria dello scorso anno scolastico รจ stato presentato il testo Lโalbero al centro del mondo che inizia cosรฌ: ยซUn albero?ยป Ho guardato Leila incredulo. Lei ha annuito. ยซUna witkaree. Nome scientifico: Rhus pendulina.ยป ยซPiacere di conoscerti, alberoยป ho detto io. Ho passato una mano sulla corteccia ruvida. ยซร a rischio estinzione o cose cosรฌ?ยป. Un item propone la seguente domanda: Per quale motivo il ragazzo fa questa domanda a Leila? Le opzioni di risposta sono:
A. โก Cerca di capire perchรฉ Leila dia tanta importanza a quellโalbero.
B. โก Vuole vedere se Leila sa davvero tutto su quellโalbero.
C. โก ร interessato a imparare da Leila tante cose su quellโalbero.
D. โก Vuole trovare una soluzione per aiutare Leila a guarire quellโalbero.
La griglia di correzione INVALSI indica la risposta A come quella corretta, infatti il ragazzo sembra sorpreso dallโinteresse di Leila per lโalbero e cerca di capire se cโรจ un motivo particolare dietro questa attenzione. Ma risulta plausibile anche la risposta C perchรฉ, chiedendo se lโalbero รจ a rischio di estinzione, il ragazzo mostra curiositร e voglia di saperne di piรน. Entrambe le risposte dimostrano una comprensione del testo, ma mettono in risalto aspetti diversi della scena. Nel processo di comprensione del testo, possono emergere diverse interpretazioni a seconda del punto di vista adottato durante lโanalisi. Non sempre esiste unโunica risposta corretta: spesso si tratta di risposte plausibili, fondate su operazioni cognitive differenti. La risposta A coinvolge il pensiero critico e lโintelligenza interpersonale, poichรฉ richiede di analizzare il comportamento di Leila cercando di comprenderne le motivazioni. Questa scelta implica capacitร di riflessione e sensibilitร verso le intenzioni degli altri. La risposta C, invece, si basa sul pensiero inferenziale e sullโintelligenza logico-linguistica, in quanto interpreta la domanda del ragazzo come segno di curiositร e interesse per lโalbero. In questo caso, lโattenzione รจ rivolta alla volontร di apprendere, dimostrando lโabilitร di trarre informazioni implicite dal contesto.Ne deriva una ben scarsa affidabilitร e oggettivitร dellโitem, poichรฉ oltre a penalizzare coloro che, pur avendo compreso il testo, ne offrono unโinterpretazione leggermente diversa, non tiene conto delle possibili risposte plausibili. Per valutare in modo autentico le competenze di comprensione del testo, รจ necessario ricorrere a domande a risposta aperta, che permettano agli studenti di esprimere unโinterpretazione autonoma, personale, argomentata e articolata del contenuto letto. La valutazione delle competenze di lettura richiede di esplicitare il ragionamento, motivare le risposte ed esplorare diversi livelli di comprensione, senza limitarsi a risposte predefinite. ร importante stimolare il pensiero critico, lasciando spazio a interpretazioni personali e a argomentazioni piรน approfondite.
In merito alle prove INVALSI di matematica, spesso si riscontrano ostacoli linguistici, in particolare nella formulazione del testo dei problemi. Un esempio concreto proviene da un breve testo di un problema del 2013, destinato alla classe seconda primaria, che รจ stato oggetto di analisi (R. Zan, Convegno UMI-CIIM, 2016; S. Demartini โ S. Sbaragli, Didattica della Matematica 05, 2019): Una classe di 9 maschi e 10 femmine, accompagnati dalla maestra Gianna e dalla maestra Luisa, sale sul pulmino per andare in gita. Restano due posti liberi. Quanti sono in tutto i posti a sedere per i viaggiatori sul pulmino? Le opzioni di risposta sono A: 19; B: 21; C: 23. Secondo i dati raccolti, solo il 17% degli studenti ha selezionato la risposta corretta (C: 23), mentre una percentuale maggiore (36,2%) ha optato per una risposta errata (B: 21). La difficoltร nellโindividuare la risposta corretta non รจ perรฒ di natura matematica, ma di comprensione del testo. Gli stessi studi evidenziano l’artificiositร del testo (es. risposta B:21: le maestre potrebbero osservare in piedi la classe) e ostacoli linguistico-enciclopedici: l’ambiguitร della locuzione “in tutto” (riferendosi a tutti i posti a sedere o a tutti i posti occupati?), e l’anafora “viaggiatori”, che potrebbe non chiarire se includa anche le maestre ed escluda l’autista. Si tratta di elementi che richiedono di essere risolti prima di procedere alla risoluzione matematica attraverso una discussione collettiva del testo con domande-stimolo da parte dellโinsegnante affinchรฉ il testo sia compreso in modo profondo. Ma nelle prove INVALSI questo non รจ possibile poichรฉ ci sono tempi stabiliti di durata della prova e rigide regole previste nel Manuale per il somministratore: NON rispondere alle eventuali richieste di aiuto degli alunni sulle domande delle prove e NON dare alcuna informazione aggiuntiva, indicazione o suggerimento. La migliore risposta indicata per qualunque richiesta di aiuto รจ: Mi dispiace ma non posso rispondere a nessuna domanda. Se ti puรฒ essere utile, rileggi le istruzioni e scegli la risposta che ti sembra migliore.
Bruna Sferraย Esecutivo di Roma e Provincia dei COBAS Scuola