2013
Sciopero del 18 ottobre - La manifestazione di Cagliari
FOTO del corteo COBAS a Cagliarihttp://www.cobasscuolasardegna.com/foto-del-corteo-cobas-usb-di-cagliari/
Comunicato Stampa COBAS Sardegnahttp://www.cobasscuolasardegna.com/comunicato-stampa-basta-con-lausterita-molte-centinaia-di-migliaia-di-lavoratoritrici-in-sciopero/
Articoli su Manifestazione a Cagliari del 18 ottobre 2013http://www.cobasscuolasardegna.com/articoli-video-sulla-manifestazione-a-cagliari-del-18-ottobre-2013/
TG Sardi sulla Manifestazione a Cagliari del 18 ottobre 2013 e link alle trasmissioni Matrix ed Omnibus.http://www.cobasscuolasardegna.com/video-sulla-manifestazione-a-cagliari-del-18-ottobre-2013/
Videoservizio Cagliaripad su Manifestazione a Cagliari del 18 ottobre 2013http://www.cobasscuolasardegna.com/manifestazione-sciopero-18-0tt0bre-2013/
Basta con l’austerità: molte centinaia di migliaia di lavoratori/trici in sciopero il 18 ottobre.
Oltre 50 mila manifestanti riempiono P. S. Giovanni e vi si accampano.
E domani saremo al corteo dei Movimenti per l’abitare (P. S. Giovanni, ore 14)
Basta con l’austerità e con i suoi governi in Italia e in Europa, basta con i sacrifici per i settori più deboli e indifesi della società. Questo il leit-motiv dello sciopero generale di oggi, promosso dai Cobas, dall’Usb e da altre strutture del sindacalismo conflittuale, che ha bloccato migliaia di posti di lavoro e registrato parecchie centinaia di migliaia di scioperanti, nella scuola, sanità, pubblico impiego, Telecom, trasporti urbani, principali fabbriche a partire dal gruppo Fiat, trasporto aereo e controllori di volo. La protesta si è indirizzata in particolare contro la Legge di (In)stabilità, imposta dal governo Letta e da quel partito unico dell’austerità PD-PdL che, al di là delle baruffe politicanti tra consorterie, prosegue di comune accordo la disastrosa politica di tagli e sacrifici che ha aggravato, con conseguenze drammatiche per milioni di persone, la crisi in Italia: come è avvenuto negli altri paesi del Sud Europa costretti dagli Stati tedesco e nordeuropei e dalle loro strutture di servizio (Commissione Europea, BCE, trojka, governi succubi degli altri paesi), ad una recessione micidiale. E’ una politica che infierisce a senso unico contro i salariati, i disoccupati, i precari, i pensionati poveri e buona parte del piccolo lavoro “autonomo”, tagliando incessantemente servizi pubblici e beni comuni, reddito e pensioni, investimenti nella scuola e nella sanità pubbliche, aumentando disoccupazione e precarietà, gettando in strada chi la casa o gli affitti non riesce più a pagarli, massacrando i diritti sindacali, monopolizzati dalla oligarchia complice Cgil-Cisl-Uil.
Il 18 ottobre la scuola sciopera insieme a tutto il lavoro dipendente
No alla scuola-miseria, no alla scuola-quiz
Manifestazione a Roma da P. della Repubblica (ore 10) a P.S.Giovanni
Il 18 ottobre la scuola si mobilita, insieme a tutto il lavoro dipendente, con unosciopero dell’intera giornata e manifestazione nazionale a Romaindetti dai Cobas e da altri sindacati conflittuali. La distruttiva austerity, imposta all’Italia negli ultimi sei anni e che il governo Letta prosegue, può essere battuta solo da una grande rivolta popolare e da una mobilitazione di massa permanente. Come è dimostrato dalla vicenda degli insegnanti “inidonei” che , grazie a più di due anni di mobilitazione continua e decisa, hanno fatto abrogare la loro “deportazione” dai ruoli docenti, conservando il posto di lavoro e impedendo il licenziamento dei precari Ata.
VIDEO CONFERENZA STAMPA FLASH MOB AL COLOSSEO del 11 ottobre
In preparazione dello sciopero generale del 18 ottobre
Iniziativa e conferenza stampa 11 ottobre piazzale Michelangelo, Firenze
Venerdi 18 ottobre sciopero generale con manifestazione a Roma indetto da Confederazione Cobas e Confederazione USB Per dire no alla politica di austerity a senso unico portata avanti dai Governi negli ultimi anni, che per salvaguardare gli interessi delle Banche sta riducendo in condizione di povertà la gran massa dei lavoratori, dei pensionati e dei precari, riconducendo questo paese a livello di potere di acquisto di 30 anni fa.Contemporaneamente la disoccupazione giovanile ha toccato livelli mai visti dal dopoguerra ad oggi, mentre aumentano ogni giorno le persone che perdono il lavoro senza la speranza di ritrovarne un altro, mentre si allontana grazie alla legge Fornero anche la possibilità di accedere alla pensione.Insomma siamo di fronte ad una situazione che ogni giorno diventa più difficile e dove si perdono sempre più diritti ed il rispetto della dignità.
Il governo dell’austerità resta in sella Confermiamo lo sciopero generale della scuola e del lavoro dipendente per il 18 ottobre
Corteo a Roma da P. della Repubblica (ore 10) a P.S.Giovanni
Nonostante la rissa permanente nella casta politicante, la fiducia parlamentare rinnovata a Letta dimostra come, al di là dei conflitti tra clan rivali, l’Italia sia dominata da un partito unico dell’austerità, che colpisce in una sola direzione, quella dei salariati, dei disoccupati, dei pensionati poveri, dei servizi pubblici, dei beni comuni. La Legge di (In)stabilità in arrivo infierirà sempre in tale direzione, e accentuerà la crisi, come tutte le politiche recessive degli ultimi sei anni in Europa.
Confermiamo dunque, con ad altri sindacati conflittuali, per il 18 ottobre lo sciopero generale della scuola, insieme a tutto il lavoro dipendente pubblico e privato.
Come docenti ed Ata, protestiamo contro la scuola-miseria, la riduzione degli investimenti, il taglio di 150 mila posti di lavoro, il blocco dei contratti, dei salari e degli scatti di anzianità che dura oramai da quattro anni - e che la prossima Finanziaria vuole mantenere bloccati almeno per altri due - con docenti ed Ata che hanno perso il 30% delle retribuzioni.
Cobas -Inidonei-ITP-Precari-Quota 96 Uniti per vincere ABROGATA LA NORMA DELLA VERGOGNA
Consiglio dei ministri del 9 settembre 2013: “Viene abrogata la norma che prevedeva il transito automatico dei docenti cosiddetti inidonei ( per motivi di salute) nei ruoli amministrativi.”
BLOCCO DEI CONTRATTI E DEGLI SCATTI
Il Governo Letta ha di nuovo bloccato i contratti della scuola e del PI e gli scatti stipendiali non solo per il 2013, ma anche per il 2014!
ASSEMBLEA NAZIONALE dei COBAS della SCUOLA
Sabato 1 giugno (inizio ore 15.30) e domenica 2 giugno (inizio ore 9.30)
Roma - Sala Convegni Cobas - V.le Manzoni 55