A Pisa una manifestazione tranquilla senza alcuna forma di violenza รจ stata brutalmente aggredita dalle cariche della polizia in una strettissima strada di accesso alla centralissima Piazza dei Cavalieri, sede della Scuola Normale: 13 studenti e studentesse, tra cui 10 minorenni, hanno riportato ferite per le cariche, e tre studenti minorenni sono stati fermati per qualche ora. La carica era assolutamente immotivata, se non per impedire al corteo di raggiungere piazza dei Cavalieri e manifestare sotto la Scuola Normale per il cessate il fuoco contro la popolazione palestinese. A Firenze il corteo, formato da sindacati di base, studenti e comunitร palestinese รจ partito da piazza Santissima Annunziata per raggiungere, sfilando per il centro, piazza Ognissanti e ha poi proseguito sul Lungarno verso il consolato USA, ma sono scattate le cariche e una studentessa รจ in ospedale per una manganellata ricevuta mentre era ferma.
Come COBAS Scuola condanniamo con forza queste gravissime azioni repressive, che aprono una fase nuova, giร annunciata dal Ministro del MIM Valditara con provvedimenti disciplinari estremi contro chi occupa: prove tecniche di regime. Non ci sono giustificazioni per queste azioni che inascpriscono il clima dellโordine pubblico, oltretutto andando a colpire studenti e studentesse inermi, che non rappresentano alcuna minaccia. Con i manganelli si tenta di mettere a tacere chi chiede il cessate il fuoco a Gaza, dove continua lo sterminio del popolo palestinese nonostante lโopposizione crescente mondiale contro il governo Netanyahu, sostenuto ora solo da USA e Paesi satelliti. Rigettiamo la violenza che sta diventando sistematica da parte delle forze dellโordine e ogni tentativo di criminalizzare le forme di critica e opposizione allโoperato del governo, la violenza gratuita contro gli studenti e la determinazione a colpire chiunque manifesti contro le politiche sterminatrici di Israele.
La piazza di Pisa che ha accolto almeno cinquemila persone nel tardo pomeriggio รจ la migliore risposta alle provocazioni della mattina: in una fase di insicurezza sociale crescente, rendere impraticabili le manifestazioni รจ antidemocratico e irresponsabile. Perciรฒ come COBAS esprimiamo la piena solidarietร con gli studenti di Pisa e Firenze e di tutte le altre cittร in cui si sono svolti episodi analoghi e sosteniamo la necessitร di restituire quei diritti individualiย
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