Per complicanze della gestazione o per preesistenti forme morbose, che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, le docenti, ai sensi dellโart. 17 del D.L.vo 26.3.2001 n. 151, possono essere collocate in interdizione dal lavoro da parte del Servizio Ispettorato Ministero del Lavoro, per uno o piรน periodi, fino alla data di inizio del periodo del congedo per maternitร (astensione obbligatoria). In ogni caso il provvedimento dovrร essere emanato entro sette giorni dalla ricezione dell’istanza della docente.
Questo periodo, la cui durata viene fissata dallโIspettorato, รจ equiparato a tutti gli effetti allโastensione obbligatoria (cfr. C.M. n. 2 del 4/01/73), pertanto le docenti gestanti, con contratto sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato, hanno diritto allโintera retribuzione compreso il trattamento economico accessorio continuativo, ai sensi dellโart. 12 comma 2 del CCNL del 29.11.2007, nonchรฉ il rateo di 13.ma mensilitร (cfr. circ. INPS n. 8/2003).
Premesso che il periodo di interdizione รจ equiparato a tutti gli effetti allโastensione obbligatoria, per
la docente supplente, in interdizione dal lavoro per gravi complicanze della gestazione, impedita quindi ad assumere servizio, il contratto a tempo determinato sottoscritto ha una validitร sia giuridica che economica; permanendo la situazione di interdizione dal lavoro, la medesima docente ha altresรฌ diritto allโeventuale proroga della supplenza.
Nel caso lo stato di interdizione anticipata si protrae oltre la nomina, per il periodo eccedente successivo alla nomina, alla docente supplente spetta lโindennitร di maternitร di cui al comma 1 dellโ art. 24 del D.Lvo 26.3.2001 n. 151. Piรน specificatamente, se l’interdizione รจ intervenuta entro 60 gg. dalla cessazione del precedente rapporto, spetta l’indennitร di maternitร pari all’80% dell’ultimo stipendio in godimento, la retribuzione o l’indennitร spetta per tutto il periodo dell’interdizione e quindi anche oltre la durata del rapporto di lavoro.
Per poter usufruire dellโinterdizione anticipata bisogna produrre a Alla Azienda Sanitaria, S.C. Medicina Legale, competente territorialmente, unโapposita domanda (di seguito si propone uno schema) corredata dal certificato medico di gravidanza e dal certificato medico attestante le cause delle complicanze, nonchรฉ ogni altra documentazione ritenuta utile.
La docente gestante riprenderร il lavoro solo alla scadenza del termine indicato nel certificato medico da lei prodotto.