venerdì, Ottobre 3, 2025

I COBAS proclamano lo sciopero generale dell’intera giornata del 3 ottobre 2025, per tutti i settori privati e pubblici, con manifestazioni territoriali

Lo scorso 17 settembre la Commissione internazionale indipendente delle Nazioni Unite d’inchiesta sul territorio palestinese occupato ha concluso che Israele è responsabile di genocidio a Gaza e la sua Presidente Navanethem Pillay ha dichiarato che “tutti gli Stati hanno l’obbligo giuridico di utilizzare tutti i mezzi ragionevolmente a loro disposizione per fermare il genocidio a Gaza” aggiungendo che quando emergono chiari segni e prove di genocidio, l’assenza di azioni per fermarlo equivale a complicità”A fronte della totale assenza di azioni per fermare il genocidio da parte del Governo Italiano un’ampia parte del mondo del lavoro ha deciso di non poter essere complice e una sua qualificata rappresentanza si è unita alla Global Sumud Flotilla che è una flotta coordinata e non violenta, composta da decine di imbarcazioni anche battenti bandiera italiana, che si è diretta verso Gaza per portare aiuti alimentari essendo stata accertata l’esistenza di una deliberata campagna di riduzione alla fame nella Striscia da parte delle forze armate israeliane che pure bloccano illegalmente lo specchio di mare davanti a Gaza.

Portare aiuti alimentari nonostante la minaccia di blocco navale, per altro effettuato da Israele non nelle proprie acque territoriali dato che Gaza non è parte di tale Stato, attiene ai principi basilari di diritto del mare che garantiscono il passaggio inoffensivo attraverso le acque territoriali delle imbarcazioni che trasportano aiuti umanitari (art.18-19 Conv. Unclos), ed affermano la giurisdizione esclusiva dello Stato di bandiera quando la nave si trova in acque internazionali, vietando qualsiasi intervento armato a bordo da parte di altri Stati.Ma ora giunge la notizia che le navi sono state attaccate prospettandosi sin da ora certamente un sequestro di persona nella speranza di non apprendere l’esistenza di reati dagli esiti ancora più gravi. Ciò incarna esattamente la fattispecie prevista dal comma 7 dell’art. 2 L.146/90 che disciplina proprio la necessità del movimento dei lavoratori di attivarsi “in difesa dell’ordine costituzionale, o di protesta per gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori”, prevedendo in tali casi che le disposizioni “in tema di preavviso minimo e di indicazione della durata non si applicano nei casi di astensione dal lavoro” anche per quanto riguarda i lavoratori impegnati in attività rientranti nei servizi pubblici essenziali.

 Tanto premesso, la Confederazione COBAS proclama lo SCIOPERO GENERALE PER TUTTI I SETTORI PRIVATI E PUBBLICI Per l’intera giornata del 3 ottobre 2025 ai sensi l’art. 2, comma 7, della legge n.146/90

 Per il personale delle attività ferroviarie lo sciopero inizierà dalle ore 21.00 del 02/10/25

Per il personale delle autostrade lo sciopero inizierà alle ore 22.00 del 02/10/25

Per i Vigili del fuoco lo Sciopero sarà di 4 ore (senza decurtazione). Inizierà, per il personale turnista, alle ore 09.00 e terminerà alle ore 13.00 mentre sarà dell’intera giornata per il personale giornaliero e amministrativo.

Per la Sanità lo sciopero è articolato da inizio primo turno del 03/10/25 ottobre 2025 a fine dell’ultimo turno della stessa giornata.

Durante lo sciopero generale saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore. Nella giornata si svolgeranno in tutta Italia manifestazioni territoriali..

 Per la CONFEDERAZIONE COBAS       Piero Bernocchi  Portavoce nazionale  –  Domenico Teramo Responsabile legale

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