2010
SCUOLA PUBBLICA BENE COMUNE
Manifestazione provinciale a Lucca il 30 ottobre 2010
20 novembre manifestazione di protesta a L'Aquila
Dopo lo sciopero e la manifestazione del 15 ottobre in difesa della qualità della scuola pubblica, del lavoro, degli organici, del personale precario che rischia l’espulsione, del diritto allo studio, l’organizzazione Cobas-Scuola L’Aquila e la Confederazione dei Comitati di Base L’Aquila aderiscono alla manifestazione di protesta indetta a L’Aquila per il giorno 20 novembre.
All’Aquila, città martoriata dal terremoto, l’«emergenza» è servita solo a chi aveva fretta di concludere grossi affari; la ricostruzione rimane solo una fantasticheria dei ministri del governo Berlusconi. Niente è stato predisposto nei comuni del cratere del sisma a tutela del lavoro, del reddito, del diritto alla casa, alla sanità, all’istruzione pubblica, all’assistenza.
NO ALLA FINANZIARIA CHE MASSACRA LA SCUOLA PUBBLICA 30 NOVEMBRE MANIFESTAZIONE AL SENATO (P.Navona - Corsia Agonale ore 17)
La Legge Finanziaria per il 2011, ora denominata “legge di stabilità” e in discussione al Senato dopo l’approvazione alla Camera, prosegue il massacro della scuola pubblica. Dopo l’estremo immiserimento imposto all’istruzione pubblica con il taglio triennale di circa 140 mila posti di lavoro docente ed ATA, l’espulsione in massa dei precari e la drastica cancellazione di materie, scuole, classi, dopo il blocco dei contratti e degli scatti di anzianità, ora, utilizzando la breccia aperta nel 2000 da Berlinguer e dal centrosinistra con la “legge di Parità”, la Finanziaria aumenta di 245 milioni le risorse alle scuole private che vengano quasi raddoppiate, raggiungendo così i 526 milioni annui di finanziamento statale. E’ bastata una telefonata da Seul del Ministro Tremonti perché la cordata di deputati del Pdl ottenesse che i 150 milioni già previsti aumentassero agli attuali 245.
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