2010

SOLIDARIETA’ CON EMERGENCY BASTA CON LA GUERRA IN AFGHANISTAN RITIRARE LE TRUPPE ITALIANE

emergency

Il 10 aprile militari del governo fantoccio dell’Afghanistan e delle truppe di occupazione di quel martoriato paese hanno attaccato l’ospedale di Emergency a Lashkar-gah e sequestrato nove membri di Emergency, sei afgani e tre italiani (Dell’Aira, Garatti e Pagani).

LA FLC-CGIL CONTRO LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI - LA RISPOSTA COBAS

sciopero scrutini

Ci è pervenuta una lettera che il segretario nazionale della FLC-Cgil Mimmo Pantaleo ha mandato alle sedi della sua organizzazione sullo sciopero convocato dai Cobas durante gli scrutini di giugno, inviataci da qualcuno/a che si definisce “militante Cgil”. In passato è accaduto che ricevessimo materiale della Cgil su questioni interne: ed abbiamo sempre ritenuto scorretto, nonostante la “guerra” che la Cgil ci fa da sempre e la sottrazione di diritti sindacali ai Cobas di cui è tra i massimi responsabili, diffonderlo “urbi et orbi”. Stavolta però la situazione è assai diversa, perché nella lettera si attacca frontalmente - quasi un “inno al crumiraggio” - una forma di lotta che, con notevole impegno e fatica, stiamo organizzando, in stretta collaborazione con il movimento dei precari che quest’anno è stato l’avanguardia della lotta in difesa della scuola pubblica: e lo si fa con argomenti che costituiscono un attacco non solo al nostro ma a qualsiasi forma di sciopero, riecheggiando tesi delle forze conservatrici contro le lotte sociali.

Tragedia, esplosione popolare, repressione, Fondo Monetario Internazionale: la Grecia nelle tenebre

grecia

Il 5 maggio ad Atene c'è stata la piu' grande manifestazione di lavoratori dal 1976. Tutti i viali della città sono stati invasi da centinaia di migliaia di lavoratori che protestavano contro i tagli del piano di austerità del governo greco e dell'UE- FMI. E' impossibile fare un calcolo accurato dei partecipanti: le stime vanno da 150.000 a 500.000 persone. Al di la' del numero esatto dei manifestanti non c'è dubbio che questa è stata una dimostrazione incredibile di forza dei lavoratori greci. Nello stesso momento in dieci città della Grecia si stavano tenendo altre imponenti manifestazioni .

Venerdi 14 maggio a Roma ore 16 sit-in davanti al Ministero del Lavoro - Via Veneto

collegato

LA CRISI VA PAGATA DA CHI L'HA PROVOCATA

CANCELLARE IL COLLEGATO-LAVORO E I TAGLI NELLA SCUOLA DI 41 MILA POSTI DI LAVORO

NO ALL’ATTACCO AL DIRITTO DI SCIOPERO, AI DIRITTI SINDACALI E DEL LAVORO

A FIANCO DEL POPOLO GRECO IN LOTTA

SABATO 5 GIUGNO TUTTI/E IN PIAZZA A ROMA

CHAPLIN

LA CRISI VA PAGATA DA CHI L’HA PROVOCATA

IMPEDIAMO LA FINANZIARIA-MASSACRO

Il durissimo conflitto che si svolge in Grecia ha una importanza cruciale per le sorti dell’Europa sociale, per le condizioni di vita dei lavoratori, dei pensionati e dei più indifesi tra i cittadini, per il futuro dei servizi pubblici e dei beni comuni.

IL 5 GIUGNO TUTTI/E IN PIAZZA A ROMA

Tremonti

FERMIAMO LA FINANZIARIA-MASSACRO

DAL 5 al 15 GIUGNO MANIFESTAZIONI E SCIOPERI NELLA SCUOLA, PUBBLICO IMPIEGO E TRASPORTI

LA CRISI VA PAGATA DA CHI L'HA PROVOCATA

Dopo che per mesi il governo Berlusconi aveva sparso irresponsabile ottimismo sul superamento della crisi e sulla stabilità della situazione economica italiana, ora, con un grottesco voltafaccia, vara una Finanziaria-massacro, definita “inevitabile per non finire come in Grecia”, che colpisce ulteriormente i salariati, soprattutto della scuola e del pubblico impiego, i precari, i pensionati, i settori popolari.

NO ALLA DISTRUZIONE DELLA SCUOLA E ALLA FINANZIARIA-MASSACRO

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MANIFESTAZIONE NAZIONALE IL 5 GIUGNO

SCIOPERO DEGLI SCRUTINI DAL 7 AL 15 GIUGNO

L’ultima tappa del massacro della scuola è la più sanguinosa. Nel prossimo anno scolastico spariranno 26 mila posti di lavoro tra i docenti e circa 15 mila tra gli ATA, con una espulsione di massa dei precari. Dopo i massicci tagli già operati quest’anno e la catastrofica “riforma delle superiori”, Tremonti-Gelmini accelerano la distruzione della scuola pubblica. E come se non bastasse, il governo ha varato una Manovra Finanziaria che colpisce in particolare i lavoratori/trici del pubblico impiego e ancor più quelli della scuola. Dopo che per mesi Berlusconi aveva spergiurato sulla favorevole situazione economica italiana, ora, con un voltafaccia a 180°, viene imposta una Manovra-massacro, definita “inevitabile per non finire come in Grecia”. Nella scuola, come in tutto il P.I., verranno bloccati i contratti per tre anni: e poiché, secondo l’Ipca (indice europeo prezzi), tale aumento sarebbe nel triennio di oltre il 6%, 4 milioni di lavoratori/trici subiranno un taglio salariale tra i 1500 e i 1800 euro. Ma in più, nella scuola, si aggiunge il blocco per tre anni degli “scatti di anzianità”, che, sommato al precedente, provoca un furto salariale medio intorno ai 6000 euro. Per tutti i lavoratori, poi, si sposta di un anno la pensione di anzianità, il pensionamento a 65 anni per le donne verrà anticipato al 2016 mentre i dipendenti pubblici verranno derubati della liquidazione, ricevendola non più all’uscita dal lavoro ma diluita in tre anni.

ORRENDO MASSACRO ISRAELIANO 9 PACIFISTI UCCISI E 30 FERITI

Gaza

In questi anni i governi israeliani si sono macchiati dei più orrendi crimini contro il popolo palestinese ed è impossibile stabilire una gerarchia tra tali atrocità. Ma il massacro nelle acque di fronte a Gaza, con 9 pacifisti ammazzati a sangue freddo dall’esercito israeliano e una trentina di feriti, desta orrore supremo non solo per la sua efferatezza ma anche per la sua bestiale demenza.

TREMONTI FA IL GERARCA IL SUO MINISTERO TABU’ IL 5 GIUGNO?

A 48 ore dalla manifestazione nazionale del 5 giugno contro la Finanziaria-massacro convocata dai COBAS e dalla USB, la questura di Roma non ha ancora autorizzato il corteo che partirà alle 15 da P. della Repubblica e, passando per V.XX Settembre davanti al Ministero del Tesoro, si dirigerà poi a P.Barberini, concludendosi a P.del Popolo.

AUTORIZZATO IL CORTEO DEL 5 GIUGNO CONTRO LA FINANZIARIA SI MANIFESTERA’ DAVANTI AL MINISTERO DI TREMONTI

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Alla fine ha prevalso la ragione. A 24 ore dalla manifestazione nazionale del 5 giugno contro la Finanziaria-massacro convocata dai COBAS e dalla USB, la questura di Roma ha finalmente autorizzato il corteo con il percorso stabilito dagli organizzatori. Il corteo, cioè, partirà alle 15 da P. della Repubblica, percorrerà V.Cernaia, V.Palestro, V.XX Settembre davanti al Ministero del Tesoro, e da lì attraversando L.S.Susanna e V.Barberini, si dirigerà poi a P.Barberini.