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CESP-COBAS, il Laboratorio scuola-società sulla medicalizzazione del disagio scolastico
Nonostante l’interruzione delle attività per il COVID-19, il CESP ha continuato a svolgere una buona attività seminariale e svariati incontri in videoconferenza su tematiche equamente distribuite tra quelle relative ai Laboratori scuola-società (Scuola in carcere, Medicalizzazione del disagio scolastico, Conflitti di genere e violenza sulle donne, Omofobia, Immigrazione, Ambiente) e quelle di politica scolastica (Libertà di insegnamento, Meritocrazia, Regionalizzazione, Materia Alternativa all’IRC, Scuola in sicurezza, Inclusione scolastica). Di alcuni dei Laboratori abbiamo già dato notizia in precedenti articoli su Tecnica della Scuola, di altri, come quello sulla Medicalizzazione del disagio scolastico, parliamo ora.
COBAS: ELOGIO DEL CONFLITTO, DAL 26 MARZO AL 10 APRILE
Prima di venerdì 26 marzo vi sono stati altre giornate di mobilitazione, in particolare del popolo della scuola pubblica e dei tanti settori lavorativi travolti dalla crisi economica: ma in questa giornata il conflitto sociale è stato il più trasversale e intenso dall’inizio della pandemia. I COBAS, che avevano convocato lo sciopero nazionale della scuola e del TPL, insieme a Priorità alla scuola e al CNPS (Coordinamento nazionale precari scuola), hanno portato in piazza più di 10mila persone in 67 città, con un numero significativo di adesioni allo sciopero.
COBAS: la situazione critica dell'edilizia scolastica, verso lo sciopero del 26 marzo
Disporre di dati attendibili sull'edilizia scolastica non è facile. Il MI mette a disposizioni informazioni su quantità e alcune qualità degli edifici scolastici ma, quelle più recenti, si riferiscono all'a. s. 2018/2019. In soccorso ci vengono, però, i dati del XVII Rapporto Impararesicuri 2019 di Cittadinanzattiva e del recentissimo (marzo 2021) Ecosistema Scuola XX Rapporto di Legambiente sull'edilizia scolastica, entrambi riferiti a significative quantità di plessi. La vetustà dei dati ufficiali e la loro ristrettezza non è un problema da poco perché impedisce di avere un quadro della situazione aggiornato e ben delineato, fondamento di qualsiasi intervento in merito.