2015
L'audizione in VII Commissione Cultura del Senato
No ai presidi Padroni: I COBAS chiedono il ritiro del DDL e un decreto per l'assunzione stabile dei precari
La ministra Giannini incontra solo i Cinque sindacati monopolisti e non i COBAS: Decisione arrogante, rancorosa, illusoria e antidemocratica
I lavoratori/trici non consentiranno compromessi sui presidi padroni e sull’assunzione stabile dei precari e decideranno, in base alle risposte del governo, se proseguire la lotta anche oltre i giorni di blocco-scrutini già indetti
Oltre al ruolo nelle lotte di questi mesi, anche le elezioni del CSPI confermano la rappresentatività dei COBAS nella scuola
Il Ddl è stato approvato alla Camera, mentre Alesse e Renzi arresi all’evidenza hanno dichiarato che il blocco degli scrutini è legittimo
Proseguirà lo sciopero dopo i due giorni? Lo decideranno i docenti in lotta, anche in base alle risposte del governo
Presidente Alesse, a che gioco sta giocando? Non può non sapere che lo sciopero COBAS è perfettamente legittimo
Proprio in base all’Accordo del 1999 da lei citato
Perché gli altri sindacati, oltre alla Cgil, non ricordano ad Alesse le “regole del gioco” che proprio loro hanno firmato?
E il Cattivo Maestro Renzi riesuma la leggenda del’68 che imponeva il “6 politico”
In risposta alle minacce di precettazione, abbiamo indetto il blocco degli scrutini e di ogni attività scolastica per due giorni
Auspicando che lo stesso facciano tutti gli altri sindacati.
Bocciamo il “cattivo maestro” Renzi e il suo Ddl, no al preside-padrone, no ai quiz, sì all’assunzione stabile dei precari secondo la sentenza della Corte di giustizia europea.
Proponiamo inoltre agli altri sindacati e al popolo della scuola pubblica di essere tutti in piazza domenica 7 giugno in difesa della buona Istruzione.
Il “maestro” Renzi bocciato senza appello: molto meglio dietro la lavagna (con le orecchie d’asino) che davanti
In suo soccorso corre Roberto Alesse, presidente della Commissione di garanzia. Da quando decide lui le precettazioni?
Proposte agli altri sindacati e a tutto il popolo della scuola pubblica:
Dopo le declamazioni, lo convochiamo davvero insieme lo sciopero durante gli scrutini, del tutto legittimo almeno per i primi due giorni?
E tutti in piazza domenica 7 giugno?
Straordinario successo dello sciopero anti-Invalsi dei COBAS e degli studenti: gli insulsi quiz saltano in una classe su tre
E Giannini-Faraone perdono la brocca e straparlano
Ma il governo non sente ragioni: nessun risultato dall’incontro con i COBAS, gli altri sindacati e le associazioni che rifiutano il preside-padrone. E Boschi, “turbata” dalle critiche COBAS, cita la madre per garantire che i presidi non approfitteranno dello strapotere
Intervista alla Tecnica della Scuola
Domani 12 maggio i Cobas tornano a scioperare, in occasione delle prove Invalsi delle superiori: cosa vi aspettate da questa ennesima protesta in pochi giorni?
L’articolazione degli scioperi del 5, 6 e 12 maggio, decisi come Cobas con largo anticipo, teneva conto della duplice necessità di lottare contro il Ddl della cattiva scuola di Renzi e contro i quiz Invalsi, dato lo strettissimo legame tra la scuola del preside-padrone e la valutazione, tramite insulsi indovinelli, del “merito” di docenti e studenti.
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