Modelli Viventi, incontro al Miur

Come avevamo preannunciato (http://www.cobas-scuola.it/Materiali-scuole/2013/Finalmente-il-Miur-si-ricorda-dei-modelli-viventi-dei-licei-artistici ), lo scorso 24 settembre abbiamo avuto un incontro alla Direzione generale per il personale scolastico del Miur nel corso del quale è stata affrontata anche la problematica dei modelli viventi.

Anche se grazie alle nostre mobilitazioni è stata emanata  la Nota prot. n. 6223 del 12/9/2013, con la quale il MIUR invita le istituzioni scolastiche interessate  a richiedere i fondi necessari per il pagamento dei Modelli Viventi, contrariamente a quanto sostenuto dai dirigenti ministeriali, che ritenevano la nota  risolutiva di ogni problema, abbiamo posto con forza la necessità di fornire a tutti i Licei Artistici le risorse per l'immediata assunzione deimodelli viventiper l'a.s. 2013/2014 nonché di definire una nuova procedura per la loro individuazione, soprattutto attraverso l'adeguamento dell'O.M. n. 14/2000.

In particolare abbiamo sottolineato che:

1. l'interpretazione letterale della Nota 6223/2013 permette solo di ripianare i debiti pregressi del Miur nei confronti dei Licei, ma nulla dice a proposito dell'a.s. già iniziato; per questo motivo abbiamo già sollecitato le scuole a integrare la risposta richiesta dal Miur con la previsione per l'a.s. 2013/2014;

2. anche gli ex istituti d'arte che hanno attivato l'indirizzo Arti figurative debbano avviare le procedure per l'assunzione deimodelli viventi;

3. per evitare ulteriori ritardi e interpretazioni differenziate tra le scuole, è urgente adeguare l'O.M. n. 14/2000 per i nuovi Licei artistici, visto che il d.P.R. n. 89/2010 ha modificato sia le denominazioni degli insegnamenti sia quelle degli indirizzi;

4. è necessario prevedere una forma contrattuale uniforme per tutti imodelli viventi, abbandonando la “prestazione d'opera” - i cui compensi sono, per altro, rimasti fermi al 2000! - in favore del contratto a tempo determinato;

5. occorre prevedere, dopo oltre 14 anni dalla L. n. 124/1999, la rinnovazione della procedura volontaria di stabilizzazione del personale che abbia maturato i requisiti previsti.

I dirigenti del Miur non hanno potuto che convenire su questi punti e dichiarato la loro disponibilità a intervenire sulle criticità emerse, coinvolgendo anche la Direzione generale per gli ordinamenti, cui spetta il compito di definire la nuova ordinanza ministeriale. Dopo le parole, restiamo in attesa di atti concreti.