2012
Riconversione del personale in esubero su posti di sostegno: soluzione inaccettabile
Con stupore leggiamo, nel Decreto Direttoriale 7/2012 a firma del dott. Chiappetta, che nasce nella scuola italiana un nuovo profilo: “il docente specializzato per le attività di sostegno”.
Ci siamo subito domandati: “ma non esiste già?” Ebbene, no. Il dott. Chiappetta, molto vicino ai problemi della scuola italiana e, soprattutto, degli allievi diversamente abili, nella nota del 17 Aprile, scrive che, la “diffusione della cultura e della pratica dell'integrazione degli alunni diversamente abili richiede un numero crescente di insegnanti che acquisiscano la specializzazione per il sostegno a seguito della frequenza di un corso di perfezionamento....pur senza conseguire la specializzazione per il sostegno”.
IL GOVERNO “TECNICO” RIESUMA LA LEGGE APREA approvata “politicamente” da PD, PDL e UDC
IL 22 marzo 2012 alla VII Commissione della Camera è passato un testo che prevede lo stravolgimento degli organi di governo della scuola e l’ ingresso dei privati nei nostri Consigli d’Istituto.
“Le Autonomie scolastiche possono ricevere contributi da fondazioni finalizzati al sostegno economico della loro attività, per il raggiungimento degli obiettivi strategici indicati nel piano dell'offerta formativa e per l'innalzamento degli standard di competenza dei singoli studenti e della qualità complessiva dell'istituzione scolastica […]. I partner previsti dal comma 1 possono essere soggetti pubblici e privati, fondazioni, associazioni di genitori o di cittadini, organizzazioni non profit.”
Domanda pensionamento per i nati nel 1952
Docenti ed ATA, nati nel '52, vengono fortemente penalizzati ( per usare un eufemismo) dalla finanziaria 2011. La nostra organizzazione sindacale contesta soprattutto l’applicazione dell’articolo 24 della legge 214 del 27 Dicembre 2011 tenendo conto dell’inapplicabilità della suddetta norma al comparto scuola in quanto esso gode da sempre di una disciplina diversa dalle altre categorie per quanto riguarda l’accesso al trattamento pensionistico sia in riferimento al calendario scolastico che inizia il 1 settembre sia per l’impossibilità per il personale della scuola di essere collocato a riposo in anno ormai in corso. Abbiamo perciò ritenuto, per la profonda iniquità del provvedimento nei confronti di una parte consistente della categoria, di consigliare ai/alle nati/ nel 1952 di inviare entro il 30 marzo 2012 all’Amministrazione la domanda cartacea di pensionamento secondo il modello allegato, riservandoci la possibilità, qualora ne esistano i presupposti legali, di organizzare successivamente un eventuale ricorso.
COBAS SCUOLA