Osservatorio Giorgio Antonucci contro il trattamento sanitario obbligatorio "Chi ha paura di Tarcisio Manna?"

Conferenza Stampa 22 maggio 2018 – ore 11.00 Viale Manzoni, 55-Roma

Presidio statico Venerdì 25 maggio 2018 ore 14.30-16.30 Viale Vittorio Veneto, 2 Ospedale Santa Croce di Fano (PU)

Nei quarant’anni dalla chiusura dei manicomi
Liberiamo Tarcisio Manna recluso da 72 giorni nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Fano

L’Osservatorio Giorgio Antonucci contro il TSO (costituitosi dopo la recente morte di uno degli indiscussi protagonisti della lotta per l’abolizione dei manicomi negli anni settanta in Italia, insieme ed oltre Basaglia) aveva già annunciato, nel corso del convegno svolto dal CESP il 24 febbraio scorso a Roma “Disagio psichiatrizzato e medicalizzazione degli studenti. La scuola di fronte a Bisogni Educativi Speciali-Disturbi specifici dell’apprendimento-Deficit dell’attenzione e iperattività”, di voler aprire un primo focus sulle Marche ove si registrano anomalie nel ricorso al TSO e nella pratica della contenzione.

Questo presidio dà continuità a quella decisione ed è solo il primo risultato dell’attività di monitoraggio sul territorio marchigiano, da cui emerge la terribile vicenda di Tarcisio Manna, recluso dallo scorso 11 agosto (cioè da nove mesi) presso strutture psichiatriche, pubbliche o private, perché non si sa bene neppure dove collocarlo.
Da 72 giorni si trova, invece, nel reparto psichiatrico dell’Ospedale di Fano in evidente stato di malessere fisico, con un peggioramento delle condizioni organiche che si aggravano giorno dopo giorno, mentre le sorelle, che lo vorrebbero con loro (una sorella è medico e l’altra infermiera), stanno constatando il suo aggravamento giornaliero. A Tarcisio non si consente di uscire nel cortile (nemmeno un’ora al giorno), continuando a negargli tale possibilità con generiche ragioni mediche, che però, ad oggi, non hanno trovato alcuna motivazione scritta.
Tale situazione non è un caso isolato, e proprio nei quarant’anni dall’approvazione della cosiddetta Legge Basaglia , ciò attesta che quei veri e propri residui manicomiali, altrimenti conosciuti come Trattamenti Sanitari obbligatori (TSO),siano solidamente fondati sulla colpevole e assoluta mancanza di tutela giuridica nei confronti dei cosiddetti “malati mentali”, che continuano ad essere reclusi, legati, sedati.
Per impedire che questa vicenda si concluda tragicamente con la morte di Tarcisio Manna, invitiamo le associazioni e i singoli cittadini e cittadine, ad aderire al sit-in, ad intervenire, a protestare contro le condizioni inumane nelle quali si tiene Tarcisio e a manifestare contro gli abusi e le violenze che quotidianamente vengono praticate nei confronti dei malati psichiatrici. Cittadini reclusi senza aver commesso alcun reato.

Firmato

Osservatorio Giorgio Antonucci contro il TSO
Centro per le Relazioni Umane
CESP-Centro Studi Scuola Pubblica
Telefono Viola

Roma, 12 maggio 2018

Per informazioni 06-704452452/3493041768