Cobas - Inidonei- Precari ATA-ITP- Quota96-Modelli Viventi- Materia Alternativa-Scatti

Quota 96

RIPARTE LA PROTESTA

Confermata l’agenda delle mobilitazioni

 250 docenti hanno partecipato al Convegno organizzato dal CESP per confrontarsi su tutte le tematiche riguardanti i docenti e il personale ATA della scuola a partire dalla concreta situazione delle sue parti più deboli.

L’aria di fermento che si è respirata, la volontà di discutere e di risolvere le questioni poste, sono stati di per sé un elemento positivo e di grande importanza, che dimostra che la ‘formula’ della riunificazione di tutte le componenti della categoria  messa in piedi durante le mobilitazioni dei docenti “ inidonei” è quella giusta.Cobas-Inidonei-Precari ATA-ITP-Quota96-ModelliViventi-MateriaAlternativa-ReterecuperoScatti hanno prima approfondito nel Convegno tutte le problematiche da analizzare e poi hanno formulato i quesiti da porre nell’incontro al MIUR, per impostare un'interlocuzione da approfondire in una serie di successivi incontri.

L'orientamento dell’amministrazione è apparso alla delegazione presente all'incontro, incerto su più punti ed ha confermato  la necessità di ulteriori passaggi.Intanto si è parlato di circa 3700 posti per i precari ATA, anche se è stato specificato che nei 5000 posti dati agli ATA nel 2012, sono stati comunque ricompresi anche quelli che si presupponevano ‘congelati’ per gli inidonei. I posti sono invece confluiti nel contingente previsto per i collaboratori scolastici, a chiarimento del bluff della tesi del risparmio quale scelta obbligata per la richiesta del passaggio degli inidonei nei profili ATA. A tutela dei diritti di chi ha già perso il proprio ruolo per scelte precise delle ooss trattanti, sarà però necessario entrare ulteriormente nel merito dei criteri di distribuzione dei posti oggi disponibili ai precari amministrativi e tecnici.E’ stato definitivamente precisato ( nonostante le continue, incessanti pressioni ancora in atto) chegli inidoneinon dovevano/potevano essere obbligati a presentare né il modello A né il modello B, che chi ha presentato il modello B ha chiesto la mobilità intercompartimentale,che chi non ha presentato nessun modello non dovrà farlo successivamente. Anche se l’amministrazione ha sostenuto che la data del 20 dicembre per le visite ha un valore ordinatorio e non perentorio e che quindi le visite possono essere effettuate anche oltre tale data, siamo riusciti a chiarire i motivi che ci portano a ritenere vero il contrario, evidenziando, peraltro, l’assoluta inutilità e l'onere economico derivane dall'ennesimo obbligo alle visite mediche, che spesso vengono ripetute anche a chi si è già sottoposto da poco al controllo.

Occorrerà anche per questi motivi ritornare a breve al MIUR per  ‘spiegare’ ulteriormente all’amministrazione quali sono gli atti da mettere in campo per rispettare il dettato della legge.

Il dottor De Angelis si è meravigliato per il perdurare della situazione dei Modelli Viventi, che non  si è ancora risolta, nonostante la circolare emessa ( proprio su richiesta dei Cobas) per chiarire ai dirigenti che potevano essere richieste le somme per pagare i Modelli Viventi. Per un approfondimento ulteriore ci sarà un ulteriore incontro con il dottor de Angelis . E’ stata presentata richiesta di una nuova OM che permetta ai Modelli Viventi di utilizzare il punteggio maturato sino ad ora nelle altre graduatorie di appartenenza.

Anche per laMateria Alternatival’amministrazione è sembrata  possibilista rispetto alla proposta della delegazione, che ha chiesto di inserire nelle nuove “Schede di iscrizione”, anche l’opzione “Materia Alternativa”, in quanto le sentenze hanno già chiarito che la sua istituzione è un obbligo per la scuola, pertanto la possibilità dell’ opzione deve essere esplicitata, indipendentemente dalla presenza di uno specifico progetto.

Per Quota 96 è stata fatta richiesta di inserire nella domanda di pensione una specifica voce per i Quota 96, pur subordinandola al chiarimento definitivo. L’amministrazione ha ripetuto che il problema degli scatti per i docenti è stato risolto ( ma  che per gli scatti sono comunque bloccati, mentre è confermato il taglio delle posizioni stipendiali per gli ATA.

I docenti e il personale ATA, al termine dell’incontro hanno deciso di continuare la mobilitazione secondo il calendario già concordato il 23 novembre scorso, in occasione di uno specifico Convegno del personale “ idoneo ad altri compiti”, che prevedeva un fitta serie di incontri in concomitanza con le scadenze dettate dal Coordinatore Straordinario per la Revisione della spesa, Carlo Cottarelli, che sarà al MIUR proprio il 20 gennaio prossimo.

 

Calendario manifestazioni

 

- Gennaio-Febbraio 2014, prima fase di ricognizione tecnica per definire le misure dei risparmi.

 

 - Marzo-Aprile 2014, durante la ricognizione tecnica nell’ambito del Documento di Economia e Finanza per la formulazione degli obiettivi di finanza pubblica.

 

 - Maggio-Luglio 2014, durante l’implementazione delle misure a livello legislativo.

 

Così come previsto dal documento di revisione di spesa, durante tali fasi sarà chiesta al Commissario Carlo Cottarelli, un’audizione presso le competenti Commissioni.

I presenti, al termine del Convegno, approvano all’unanimità il testo di diffida al MIUR e di segnalazione all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali per violazione della privacy (articolo 141, comma 1, lett. B) del Codice in materia di protezione dei dati personali e Regolamento n. 1/2007 articoli 13 e 14).

 

17 gennaio 2014

Anna Grazia Stammati

esecutivo nazionale Cobas - presidente CESP

 

Video di HispanTv, che evidenzia le problematiche della scuola italiana

http://www.hispantv.com/detail/2014/01/19/256838/italia-protestan-contra-poltica-educativa