Assemblea nazionale precari 1 febb comunicato stampa

COORDINAMENTO NAZIONALE PRECARI E PRECARIE DELLASCUOLA

COMUNICATO STAMPA

Domenica  1° febbraio 2009, si è svolta a Roma l’Assemblea Nazionale Precari Scuola alla quale hanno aderito e nella quale si sono riconosciute molteplici realtà di base (associazioni, comitati, collettivi,  organizzazioni, realtà autoconvocate, reti) che hanno dato vita al Coordinamento Nazionale Precari/e Scuola.
All’Assemblea hanno partecipato circa 150 persone provenienti da tutta Italia, che hanno ribadito la scelta non casuale del 1° febbraio, come data simbolica per la ripresa della lotta e delle mobilitazioni.
Febbraio è infatti il mese delle iscrizioni nelle scuole di ogni ordine e grado, che dà inizio ufficialmente alla stagione dei tagli e che vedrà, nella sola scuola elementare la riduzione di circa 87.000 posti nel quinquennio e nella secondaria, pur con lo slittamento di un anno della riduzione oraria degli istituti superiori, vedrà confermati tutti i meccanismi di riduzione dell’organico, per un taglio complessivo che si aggira intorno ai 200.000 posti .
Febbraio è però anche il mese in cui in Parlamento si discutono il PDL Aprea e il PDL Cota-Pittoni sulle nuove norme per il reclutamento regionale( con i quali si ridefiniscono i termini della formazione, dell’abilitazione e del reclutamento degli insegnanti, e si riaprono le Graduatorie ad esaurimento del personale precario della scuola.
L’Assemblea ha definito tutto ciò un vero e proprio terremoto che si abbatte su tutti i precari , su quelli presenti in graduatoria come su chi non è ancora abilitato, con il rischio di vedere data ai dirigenti scolastici carta bianca sull’assunzione e la gestione del rapporto di lavoro.
La riapertura delle graduatorie permanenti richiede, inoltre,un’immediata presa di posizione da parte dei precari, per prevedere meccanismi di tutela per chi è già inserito nella Graduatoria ad esaurimento, ma anche per chi ne è escluso o non è ancora abilitato.
Dopo aver analizzato le conseguenze determinate dagli schemi dei regolamenti approvati il 18 dicembre scorso (con i quali si avvia la destrutturazione/distruzione  della scuola pubblica statale italiana) e su ciò che prospettano i disegni di legge di “riforma” attualmente in discussione in Parlamento, il COORDINAMENTO NAZIONALE  PRECARI  ha formulato un giudizio totalmente negativo sull’intero pacchetto scuola ed ha proclamato lo stato di agitazione sull’intero territorio nazionale.
Il personale precario fa appello anche ai genitori, ai docenti e al personale ATA di ruolo affinché si porti avanti una battaglia congiunta per sconfiggere insieme il  piano di interventi con il quale i ministri Tremonti-Gelmini,applicano ragionieristicamente tagli indiscriminati contro l’istruzione pubblica statale (mentre nulla si toglie alle scuole private); mette in campo un calendario di agitazioni (che si allega al comunicato) che coprono i prossimi due mesi, preparandosi però sin da ora a fronteggiare “l’emergenza tagli” lanciando la sfida per attuare un totale Blocco degli scrutini, attraverso tutte le forme (dirette e indirette) necessarie a mettere in atto quanto unanimemente deciso dall’Assemblea Nazionale del 1° febbraio.

Roma,2 febbraio 2009

Per il Coordinamento Nazionale Precari e Precarie della scuola Il Comitato promotore