PRECARIATO
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Piattaforma precari/e, verso lo sciopero del 17 maggio
Nella scuola ciclicamente si presenta il problema della formazione di sacche di precariato costituite da migliaia di docenti che lavorano anche decine di anni con contratti a termine quando nel resto del mondo del lavoro viene prevista la possibilità di stipulare contratti a tempo determinato per un massimo di 2 anni.
Per una volta possiamo dirlo: viva l’Europa!
La Corte europea fa giustizia per i precari della scuola: devono essere assunti!
Dopo le tante polemiche e i conflitti, ultimo lo sciopero generale del 14 novembre, che abbiamo sostenuto in questi anni contro le politiche economiche e sociali dell’Unione Europea, per una volta possiamo dire senza tema di smentite: viva l’Europa, o più precisamente, viva la Corte di giustizia europea che oggi – per bocca del suo presidente sloveno Marko Ilesic – ha deciso, ridicolizzando il nostrano MIUR e i governi italici di tutti i colori che hanno consentito la lunghissima illegalità, che i contratti precari per i docenti ed Ata italiani sono illegittimi.